Non esiste altro modo per festeggiare il proprio compleanno che esprimere gratitudine per la VITA.
Mi appartiene pienamente. Ha i miei colori, la mia andatura, i miei pensieri. E’ costellata di amici, di affetti autentici di compagni di viaggio con cui condivido progetti di futuro.
Cosa posso volere di piu ?
Ripenso a quest’anno e penso che ho avuto il privilegio di vivere intensamente ogni mio giorno, magari sbagliandone qualcuno, ma sempre ricercando autenticità in ogni mia azione.
Anche quest’anno ho prestato attenzione a parole nuove che hanno cambiato il senso alla mia direzione e le ho fatte diventare il mio vento.
Ho cancellato momenti che non appartenevano più alla mia vita. E fatto spazio a nuove occasioni.
Ho ripreso fili che credevo interrotti e che sono invece essenza di me.
Ho intrapreso percorsi nuovi, e per me un tempo inimmaginabili perché non accettavo il cambiamento. Ed ho fatto spazio ad emozioni nuove e nuovi progetti.
Ho creduto in progetti nuovi e ho messo su con pazienza le pietre, una sopra l’altra. Non mi sono arresa quando ne ho visto cadere qualcuna, ed ho ripreso la mia costruzione con ancora più dedizione e cura.
Ho trovato nel mio cammino tante persone con i miei stessi valori che mi hanno aiutato a invertire il senso di marcia alla mia corsa, abbassando lo sguardo con quell’umile sicurezza che riesce a convincerti come mille discorsi non avrebbero mai potuto.
Ho incrociato occhi in cui ho letto la Vita. Ed ho avuto voglia di illuminare i miei occhi del riflesso di queste luci.
Mi sono persa tante volte in un sorriso, uno sguardo, un modo di stringere le mani, in tutto ciò che trasmette attenzione e che riscalda ed illumina ogni attimo rendendolo a suo modo unico.
Ho trovato calore nelle parole e nei gesti di persone speciali. Nelle loro attenzioni alle parti più preziose di me.
Ho cercato di passare il mio tempo con chi ha avuto cura di me. E non sempre ci sono riuscita. Ma sono stata autentica. Ho scambiato con gli altri Tempo ed Attenzione. E c’ho messo cura nel farlo.
Sono stata felice di ritrovare nella mia strada ancora compagni di viaggio che hanno reso il viaggio una continua scoperta. Ho conosciuto Persone mi hanno fatto scoprire nuovi sentieri e ritrovato Persone con le quali il sentiero è un cammino di perenne crescita.
Ho trovato sempre accanto Persone che mi sono complici nella vita e che si occupano di me come meglio io non saprei fare, aiutandomi a conquistare i miei territori.
Ho riempito una nuova lavagna di progetti. Guardando sempre al futuro e pensando sempre al plurale.
Ho vissuto la sorpresa di vedere realizzate cose che credevo non si sarebbero mai compiute. E così ho ripreso a credere che tutto sia possibile, ma che c’è un Tempo per ogni cosa. Ed ho imparato ad aspettarlo quel Tempo.
Ho vissuto la meraviglia nell’attesa. Credendo nell’attesa. Perché se attendi, vuol dire che Qualcosa ti ha toccato. E non c’e cosa più in bella che farsi toccare dalle cose
Ho imparato che sono ancora tante le cose che vorrei vivere e vorrei sentirne il gusto di ognuna a suo tempo e nel suo modo.
Per questo festeggio con gratitudine un altro anno del mio meraviglioso puzzle. Certa che il meglio lo devo ancora realizzare.
Bisogna sempre osare di essere felici