Per info sui programmi di Leadership Management: info@cleolicalzi.it

La leadership deve sapere bilanciare motivazione ed aspettative. Perchè non siano mai troppe (o troppo poche) le seconde e insufficiente la prima.
Per potere spostare l’asse da impossibile a possibile serve disinnescare prima il sensore di allarme.

Tutti chiediamo cambiamento. Ma vogliamo davvero cambiare?
Il cambiamento é prima di tutto consapevolezza e connessione: https://cleolicalzi.it/2020/12/20/la-vita-che-si-ama/

Per cambiare, bisogna abbandonare la quiete della zona comfort per lavorare dentro la “meravigliosa imperfezione” della nostra autenticità. Guidati dalla consapevolezza e creando quelle connessioni utili a coinvolgere gli altri dentro il cambiamento.
➡️ leggi qui: https://cleolicalzi.it/…/12/11/il-volo-di-jonathan-livings…/

Il cambiamento trasforma il tempo Kronos (tempo lineare) in tempo Kairos, il tempo di qualità
Valorizziamo il nostro Tempo, perché sia un tempo di qualità e sempre meno un limite: https://cleolicalzi.it/2020/08/19/tempo-circolare/

La consapevolezza è il copilota necessario per guidare il cambiamento. Viaggio dentro la Bellezza, immaginando il cambiamento.

Una storia ben raccontata ha il potere magico di dare un ordine alle cose, dare una direzione al nostro cammino. Ha la capacità di sviluppare consapevolezza intorno alla trasformazione e generare da una crisi, un’opportunità di crescita.
Solo quando attraverso la ricostruzione di senso che facciamo attraverso la narrazione diamo una cornice corretta agli eventi che ci sono successi ed alle trasformazioni che spesso abbiamo “subito” perché inconsapevoli, allora ci riconosciamo capaci di attribuire senso all’esistenza e dare forza al nostro agire.
RACCONTIAMOCELA BENE:
https://cleolicalzi.it/2021/02/17/raccontiamocela-giusta/

L’importanza di distinguere il cambiamento che scegliamo dall’adattamento ad una situazione modificata a cui dobbiamo sottostare. La differenza la fa il lavoro sulla consapevolezza (self awarness) di ciò che è cambiamento e ciò che è invece rinuncia. Il valore del cambiamento intenzionale.
Stare dentro le scelte: https://cleolicalzi.it/2021/01/13/1986/

Per creare valore competitivo bisogna sapere gestire l’incertezza, trasformarla in energia creativa per creare quel punto di rottura da cui generare cambiamento.
Questo distingue la leadership innovativa dalla gestione manageriale.
➡️ Articolo su cambiamento e complessità: https://cleolicalzi.it/2020/04/22/5-lezioni-da-imparare/

Wabi-Sabi è l’attitudine giapponese ad accettare la transitorietà delle cose, apprezzandone la bellezza imperfetta ed incompleta.
➡️ https://cleolicalzi.it/2020/11/18/wabi-sabi/
Il kaizen indica l’impegno ad apportare ogni giorno piccoli miglioramenti ovunque si può: nella vita personale, privata, sociale, professionale. ➡️https://cleolicalzi.it/2020/12/17/kaizen/

La gentilezza è una <modalità>, che può orientare il cambiamento.
La leadership gentile trae la sua forza dalla capacità dall’antifragilità. Sviluppa intelligenza collettiva ed aiuta ad armonizzare i contrasti di opinione con competenza e metodo.
Il potere generativo della gentilezza : https://cleolicalzi.it/…/09/19/il-potere-della-gentilezza/

Il Kintsugi ci insegna il valore didattico dell’errore e l’importanza della mentalitá di sperimentazione. L’ìimportanza dell’antifragilità.

Le paure fanno parte della vita. Insegnano a riconoscere i limiti e, se accettate, aiutano ad allenare le reazioni. Ma c’é una paura che più di tutte ci trova impreparati, ed é la paura davanti l’incertezza. Siamo poco avvezzi a maneggiarla. Non siamo abituati a confrontarci con la complessità.
Non siamo allenati al #cambiamento: https://cleolicalzi.it/2020/11/07/affrontare-il-labirinto/

Il #cambiamento parte dalle parole. sono infatti le parole a dare forma al pensiero e a orientare i comportamenti.

La Leadership generativa è quella che costruisce la squadra, investe sui talenti e li sostiene nella crescita. Una leadership capace di proiettare una visione collettiva, che costruisce connessioni che generano crescita, attiva il potenziale di ogni risorsa e guida la crescita del gruppo.

L’Ikigai è proposto come metodo per giungere alla conoscenza di sé, alla scoperta di ciò che di più autentico dà senso e realizzazione alle nostre esistenze. Come strumento per dare luce al “sé autentico”.
cosa é l’ikigai: https://cleolicalzi.it/…/ikigai-il-dono-di-una-seconda…/

Nel viaggio del cambiamento bisogna imparare a <viaggiare leggeri>. Imparare ad <alleggerire il bagaglio> insegna ad attraversare quel percorso imprevisto e imprevedibile, che unisce la partenza al ritorno, e grazie al quale sviluppiamo capacità organizzative, improvvisazione e autonomia.
➡️ Articolo sul <Bagaglio leggero>: https://cleolicalzi.it/2020/08/07/bagaglio-leggero/

Jugaad significa ingegnarsi per trovare una soluzione semplice ad un problema. Cambiando prospettiva.
E’ l’intuizione che ci fa abbandonare la zona comfort per andare a cercare il cambiamento generativo, perseguendo le nostre idee: https://cleolicalzi.it/2020/12/14/jugaad/

La narrazione è strumento per “dare un senso” e costruire consapevolezza. Vuol dire riempire di contenuto una storia, dare vita ad una trama, definendone protagonisti e comprimari, ricostruire i perché ed i “colpi di scena” che generano cambiamento.
Cosa significa <dare un senso> ? https://cleolicalzi.it/2021/02/08/dare-un-senso/

Il cambiamento nasce da un uso consapevole dell’esperienza. Le scelte che facciamo consapevolmente decidono la direzione.

Cambiamento significa SCEGLIERE di mettersi in viaggio.
Cambiare é tenere la barra dritta sui valori e sguardo puntato verso l’orizzonte (le visioni). E vele pronte per accogliere il vento giusto (la consapevolezza).
=> Per generare valore serve abbandonare perdere di vista la riva: https://cleolicalzi.it/2020/08/15/barra-dritta/

Il changemanager é una guida che aiuta aziende ed organizzazioni ad affrontare il labirinto della complessità guidandole nel cambiamento.
Il pungolo agisce sull’irrazionalità decisionale, in modo “gentile”, guidando una prospettiva diversa che possa favorire il cambiamento. Come in un labirinto, si viene guidati nella complessità verso l’uscita.
➡️ Articolo sui nudge e le scelte di cambiamento: https://cleolicalzi.it/2020/08/12/larchitetto-delle-scelte/

La paura di fallire é uno degli ostacoli al cambiamento. Ma in realtà é paura di perdere il controllo. Paura di abbandonare la zona comfort e le rendite di posizione legate allo status quo.

Prima che si generi valore dal cambiamento, serve che si affermi la cultura del cambiamento.
Quello su cui bisogna lavorare è allora quella “crepa” da cui fare entrare la luce del cambiamento. Quel primo lampo che poi lavora a costruire nuove consapevolezze.

La mentalità dinamica vede nella sfida un’occasione di crescita. É l’atteggiamento davanti alle difficoltà che indirizza il modo in cui costruiremo valore anche dalle crisi.
La lezione del Fior di Loto: https://cleolicalzi.it/…/come-il-fiore-di-loto…/

Il Tennis ci offre l’opportunità di capire il significato della Resilienza

Il cambiamento dipende dal nostro mindset. Dallo sguardo che abbiamo verso le cose.
➡️ Articolo su mindset dinamico: https://cleolicalzi.it/2020/05/04/partita-doppia/

La leadership richiede un cambio di prospettiva, spostando il baricentro delle azioni dall’ “io” al “noi”. Per generare altre leadership. Riconosce che il proprio valore sta nella guida, non nella finalizzazione.
Leadership generativa: https://cleolicalzi.it/2020/11/28/una-prospettiva-di-futuro/

All’Economia generativa servono Costruttori di Cambiamento, ovvero Leadership generose, capaci di creare valore e generare azioni di cambiamento sociale ed economico. Capaci di innescare processi di sviluppo generativo, mettendo al centro delle scelte le Persone.
Leadership che si dimostrino capaci di affrontare la complessità e guidare il cambiamento. Che sappiano assumersi la responsabilità del cambiamento

La rabbia può essere un limite che genera conflitto e stress oppure una fonte di energia creativa. Dipende dallo spazio che diamo alle nostre emozioni.
Rabbia e Leaderhip: https://cleolicalzi.it/…/il-vulcano-in-eruzione-che-e…/

Il Cambiamento nasce nella Consapevolezza. Per creare il copione bisogna guardarsi fuori. E dentro. Il cambiamento ha infatti bisogno di un protagonista (la decisione di cambiamento) e di un co-protagonista (le cose che facciamo accadere).
=>Non ci è concessa una seconda opportunità; quindi meglio viverci consapevolmente la prima https://cleolicalzi.it/2020/07/01/sliding-doors/

In <Antifragilità, prosperare nel disordine>, Nassim Nicholas Taleb offre una prospettiva innovativa per affrontare i cambiamenti adattivi (quelli che non abbiamo scelto)
Cosa è l’ANTIFRAGILITA’: https://cleolicalzi.it/2020/05/07/essere-antifragili/

Responsabilità è la capacità di rispondere alle circostanze. Il saper leggere il contesto e reagire in modo adeguato alle circostanze.
La respons-Abilità è allora l’abilità di cogliere il momento, gestire le emozioni rispetto allo stimolo e <scegliere> di re-agire consapevolmente.
Respons-Abilità

Il #feedback è un riscontro, una luce che qualcuno accende per indicarci una via che non vedevamo.
il potere nutritivo del feedback https://cleolicalzi.it/…/il-potere-nutritivo-del-feedback/

L’intelligenza, le qualità e le attitudini di base, i punti di debolezza, gli interessi e la stessa forma mentis con cui vediamo noi e il mondo non sono elementi ereditari e immutabili, ma possono essere modificati col tempo e con l’impegno.
Il viaggio non finisce mai: https://cleolicalzi.it/…/biosgna-ricominciare-il…/

L’importanza della consapevolezza per la leadership
Costruire consapevolezza https://cleolicalzi.it/…/quando-ti-metterai-in-viaggio…/

Disapprendere significa modificare lo sguardo e la camminata e dotarci di una nuova mappa per guidare il cambiamento.
=> Per imparare bisogna prima “svuotare la tazza” : https://cleolicalzi.it/…/per-cambiare-prospettiva…/

Nei sistemi organizzativi é fondamentale mettere al centro la relazione con l’altro e porre massima attenzione sul proprio capitale emotivo.
Investire sul nostro capitale emotivo: https://cleolicalzi.it/…/il-futuro-e-nelle-nostre-scelte/

Comunicare significa <mettere in comune, in relazione>, creare connessioni: https://cleolicalzi.it/2020/11/24/comunicare/

La Leadership é guidare il team attraverso il cambiamento. La leadership trascina il team fuori dalla zona comfort che non produce valore e la guida costruendo cambiamento. Il “vento che gonfia le vele” é l’engagement che la leadership é capace di costruire attorno alla sua visione innovativa.
➡️ Articolo su guida al cambiamento: https://cleolicalzi.it/2020/10/25/il-faro-che-ci-guida-nelle-scelte/

La storia di Alex Zanardi ci insegna molto sul cambiamento. La sua storia insegna infatti il potere dell’antifragilità. La capacità di fare di un limite un trampolino per andare <oltre>.
la ‘lezione’ di Alex Zanardi : https://cleolicalzi.it/…/09/28/la-lezione-di-alex-zanardi/

L’avverbio <Magari> esprime l’essenza della nikefobia, la paura di avere successo, che determina quei comportamenti tipici dell’autosabotaggio. Quelle insidie dove nascondiamo la nostra incapacità di affrontare le nostre sfide. Ma in realtà deriva da una parola greca che significa essere felice. Magari, l’avverbio che ci sospende al limite della felicità:

Lavorare su di sé non è mai facile (molti leader per questo si guardano bene dal farlo, perdendosi così la possibilità di trasformarsi da leader a leadership). Necessità una passione per sé stessi e per la nostra autenticità, sapendo trasformare la nostra vulnerabilità in un processo di crescita continua.
le #EURISTICHE: https://cleolicalzi.it/…/euristiche-le-scuse-per-non…/

Per sviluppare nuove competenze necessarie ad essere competitivi in un sistema sempre più #vuca (incerto e in continuo cambiamento) bisogna prima <imparare a disimparare>
➡️ https://cleolicalzi.it/2021/01/04/imparare-a-disapprendere-2/

Giocare al ribasso non serve. Anzi è una leva dissonante per la leadership. Una scusa per non mettersi veramente in gioco, per non abbandonare lo status quo delle paure.
U-Theory di O. Scharmer per liberare il talento: https://cleolicalzi.it/2021/03/25/libera-il-tuo-talento/

La leadership deve sapere mtotivare la squadra. Solo quando <permettiamo alla nostra luce di risplendere> diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. Solo quando <ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri> e scatena intelligenza collettiva.

Il bisogno di fiducia nasce dalla consapevolezza dei nostri limiti. Sono proprio i nostri limiti che ci spingono a cercare qualcuno di cui fidarci. Dalla consapevolezza della nostra vulnerabilità nasce il bisogno di accogliere l’altro, ed ‘affidarsi’ a lui.
Cosa è la fiducia ? https://cleolicalzi.it/2021/03/10/mi-fido-di-te/

La leadership é essere giardinieri e non solo costruttori.
➡️ Articolo correlato su: https://cleolicalzi.it/2020/08/23/chi-semina-raccoglie-cambiamento/

Il cambiamento riporta alla propria autenticità: https://cleolicalzi.it/2021/01/09/cambiando-impari-che/

Tra le competenze chiave per la leadership è la capacità di disinnescare i conflitti e trasformarli in confronto generativo

Il fallimento, così come il successo, sono bicchieri mezzo pieno o mezzo vuoti.
Sia quando falliamo, sia quando raggiungiamo i nostri traguardi, non fermiamoci, andiamo oltre.
https://cleolicalzi.it/2020/05/02/bicchiere-mezzo-pieno-o-mezzo-vuoto-tu-intanto-versa/

La forza del cambiamento é nel saper cogliere l’imperfetta meraviglia. Quel che caratterizza il cambiamento è l’uso che ne facciamo delle imperfezioni.

La consapevolezza – con-sapere, stare “dentro le cose – ci insegna a <stare dentro> il cambiamento.
la consapevolezza guida il cambiamento intenzionale: https://cleolicalzi.it/2020/09/10/e-una-questione-di-sensi/

Nei corsi di guida sportiva insegnano che quando occorre affrontare una curva, la prima cosa da fare è alzare la testa e guardare lontano. Guardare solo a due metri oltre il proprio cofano, non permette di gestire il cambiamento, ma solo di “superare” lo curva.
Serve un pilota esperto che accompagni (faciliti) il cambiamento: https://cleolicalzi.it/2020/10/05/guida-sportiva/

Cambiare abitudini: metterci in cammino ci dà l’occasione di mettere via le nostre ripetizioni, lasciare andare tutto il nostro risaputo e connetterci con il nuovo.
Camminare in natura ci insegna qualcosa sul #cambiamento : https://cleolicalzi.it/2021/04/01/camminando-si-risolve/

Il cambiamento è un percorso incrementale: si costruisce giorno dopo giorno.
la ‘formula del successo‘ é semplice: non smettere mai di imparare https://cleolicalzi.it/2021/02/21/la-formula-del-successo/

4’33” é un brano musicale di John Cage che ha una caratteristica: sono 4 minuti e 33 secondi di silenzio.
Quale valore ha il silenzio per la leadership ?

Eleutheromania è il desiderio di abbandonare i percorsi di sempre, e mettersi in viaggio verso il cambiamento
cosa é l’Eleutheromania: https://cleolicalzi.it/2020/12/27/eleutheromania/

Per generare crescita, si deve avere la capacità di sapere guardare le cose da un’altra prospettiva (leggi il cartello dal basso verso l’alto )
Al cambiamento serve creatività e pensiero flessibile ma soprattutto serve intelligenza collettiva:
Ribaltare il pensiero ordinario: https://cleolicalzi.it/2021/04/20/ribaltare-il-pensiero-ordinario/

A volte ci vuole soltanto il coraggio di cambiare, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in qualcosa di straordinario. E quel coraggio ce lo abbiamo dentro: dobbiamo solo riconoscerlo.

La leadership generativa usa l’agilità emotiva per orientare il cambiamento.
Il cambiamento é nelle nostre scelte: https://cleolicalzi.it/…/il-futuro-e-nelle-nostre-scelte/

La maratona ci insegna molto sul cambiamento intenzionale e sulla resilienza

Quante barche conosciamo che arrugginiscono nel porto per non affrontare il cambiamento? E quante barche che non smettono ogni giorno di uscire, di spiegare le loro ali, di generare il cambiamento?
Conosco delle barche: https://cleolicalzi.it/2020/12/23/conosco-delle-barche/

Il cambiamento ha bisogno di “messa a fuoco”: https://cleolicalzi.it/2020/11/05/messa-a-fuoco/

Al cambiamento serve agilità emotiva, ovvero la capacità di agire e non re-agire, di muoversi con consapevolezza tenendo il baricentro sui valori
impariamo dalla sabbia come lasciare andare via ciò che crea interferenza: https://cleolicalzi.it/2020/10/17/sabbia/

La Leadership é guidare il cambiamento. Dare una direzione di valore all’innovazione e non inseguire l’innovazione.
Articolo su cambiamento ed innovazione: https://cleolicalzi.it/…/fase-2-il-cambiamento-possibile/

La LEADERSHIP generativa promuove un cambio di prospettiva: da ciò che conta é la mia visione, a ciò che conta sono gli altri.
Articolo su Leadership generativa: https://cleolicalzi.it/2020/10/15/leconomia-del-terzo-settore-chiamata-a-giocare-un-ruolo-da-mediano/

Si crea cambiamento imparando a guardare le cose da ogni prospettiva. Non solo dalla propria.
Articolo su Leadership generativa: https://cleolicalzi.it/2020/12/02/leadership-feconde-che-generino-cambiamento/

Il mindset dinamico è un modo per rivedere il significato di un muro. Spesso ciò che resta fuori da un muro siamo noi stessi.
nessun muro é mai troppo alto: https://cleolicalzi.it/2020/11/09/nessun-muro-e-troppo-alto/

L’importanza di una leadership generativa è proprio nella capacità di costruire la squadra. Non un solista, ma un’orchestra di virtuosi talenti. Questo fa la differenza tra il leader e la leadership.
SERVANT LEADERSHIP: https://cleolicalzi.it/2021/02/02/servant-leadership/

Innovare richiede l’adozione di nuovi modelli di consumo. Non si può pensare di innovare solo il prodotto, senza prima agire sui modelli di business.
Articolo su innovazione e trasformazioni in atto: https://cleolicalzi.it/…/24/da-cigno-nero-a-cigno-

Tra i fattori trainanti del cambiamento intenzionale: la speranza che è la “soft skill” che permette di affrontare le sfide.
La storia di Giovanni un In-Super-Abile. La sfida che ci manda è di metterci in gioco, nonostante le difficoltà. Proprio come ha fatto lui, riprendere sempre il largo dopo un naufragio:

Il cambiamento promuove intelligenza collettiva ed empatia sociale, ma anche con una diversa dimensione sul lavoro.
Articolo su cambiamento e intelligenza collettiva: https://cleolicalzi.it/…/ne-usciremo-cambiati-ma…/

La leadership crea il cambiamento e coinvolge nel cambiamento tutta la squadra. Lo fa tracciando una visione e creando nel team il senso di condivisione intorno alla visione, attivando talenti e facendo convergere diverse prospettive.
La Leadership non dipende dai ruoli, ma dalla capacità di generare valore condiviso. Di attivare connessioni generative tra le Persone.

ASCOLTO ATTIVO
Per creare CONNESSIONI generative, è necessario sapere stare in ascolto attivo. Cogliere nel silenzio la nota del cambiamento e costruire intorno ad essa l’armonia della trasformazione.

Per agire nel cambiamento bisogna superare la paura del fallimento. Leggerlo come una tappa per sperimentare. Non il contrario del successo, ma una parte di esso.

Intelligenza emotiva

La Leadership è connessione e capacità di costruire futuro insieme.

Saper creare spazio

