Imparare è realizzare un parto dentro di noi

Imparare significa <parare dentro di noi>, cioè prendere il timone della nostra crescita e decidere in che direzione puntare.

Significa creare valore aggiunto, ampliare la nostra prospettiva ma anche la nostra capacità decisionale attraverso lo sviluppo di nuove consapevolezze che ci fanno ‘evolvere’ dai nostri stessi schemi mentali diventati magari asfittici persino per noi stessi.

La parola parare in latino indicava il preparare, l’allestire, ma anche il <partorire>. Ed è proprio questo che facciamo imparando, generiamo nuove versioni di noi.

Il modo in cui lo facciamo ce lo indica il suffisso della parola: <in>, che è la particella chiave della riflessione: indica ciò che avviene <dentro>. Ciò che si sviluppa in profondità, non rimanendo in superficie, ma entrando dentro le cose. Ciò che scava <all’interno> direttrici di cambiamento. Prima ancora che diventano azioni esterne.

Imparare è allora un <parto dentro di noi>: e accade quando creiamo le condizioni per promuovere una nuova vita, fatta di nuove connessioni, dell’abbandono di rive consumate, di scoperte anche inattese che rendiamo possibile accadere. Una nuova vita impreziosita da nuovi perché, che vengono portati alla luce per generare l’inedito.

Imparare significa predisporsi ad un ascolto generativo, abbandonando anche significati superati che diamo alle parole e ai nostri pensieri, per assumere invece nuove prospettive.

Significa guardare a nuovi orizzonti, rileggere i paesaggi che già conosciamo con nuove lenti per cogliere quelle crepe di bellezza che non avevamo visto perché chiusi nelle nostre abitudini mentali.

In una delle scene più note di Star Wars il maestro Yoda, per addestrare Luke, lo fa appendere a testa in giù, per svuotare la testa da tutte le convinzioni ed abitudini autolimitanti e far spazio a nuova conoscenza.

Perché per imparare bisogna prima disapprendere ciò che ci frena dal crescere e <fare spazio> a nuova conoscenza (https://cleolicalzi.it/2021/01/04/imparare-a-disapprendere-2/).

<La mente non ha bisogno, come un vaso, di essere riempita, ma come la legna da ardere, ha bisogno di una scintilla che la accende.>

Una opinione su "Imparare è realizzare un parto dentro di noi"

Lascia un commento